Gli elementi da tenere in considerazione per definire la corretta strategia di gestione del credito commerciale nei confronti dei clienti russi sono: il contratto scritto siglato tra l’esportatore italiano e l’acquirente russo a supporto della transazione commerciale, senza il quale sarebbe impossibile intraprendere un’azione legale in danno del debitore-acquirente; il termine di prescrizione dei crediti commerciali, che è di 3 anni; garanzie costose emesse solo da una banca, quali cambiali o ipoteca sugli immobili, forme di tutela per il creditore; il credit report, da richiedere prima di procedere con l’azione legale, per verificare le condizioni economiche del debitore e valutarne la convenienza.
Dopo aver presentato nei primi anni del XXI secolo tassi di crescita tra i più elevati a livello globale, la Russia ha attraversato la stagione più difficile della sua recente storia economica, legata alle sanzioni internazionali e all’andamento dei prezzi delle materie prime, in particolare energetiche, di cui il paese è ricco.
Nonostante questa situazione, la Russia continua a rappresentare un mercato di assoluto interesse per le aziende italiane, soprattutto in determinati settori produttivi, come la meccanica, la farmaceutica e il tessile abbigliamento