EXECUTIVE SUMMARY
- Prezzi del cacao in aumento: impatto sulla produzione di cioccolato per Pasqua. I prezzi dei futures sul cacao sono saliti alle stelle sopra i 6.000 dollari per tonnellata, poiché l'offerta sembra destinata a non essere all'altezza della domanda per il terzo anno consecutivo nel 2024. Tuttavia, le prospettive per la redditività dei produttori di cioccolato rimangono solide, suggerendo che i consumatori pagheranno il prezzo più alto. Con gli aumenti dei prezzi ancora in ritardo rispetto all'aumento dei prezzi del cacao, si profilano ulteriori sofferenze per gli amanti del cioccolato. Per svincolare i mercati del cacao, è necessario che i prezzi più alti raggiungano gli agricoltori dell'Africa occidentale per incentivare una produzione maggiore e migliore.
- Unione dei mercati dei capitali: la terza volta è quella buona? Nei 10 anni trascorsi dal suo avvio, il progetto CMU ha compiuto progressi molto limitati. Ora i leader dell'UE stanno discutendo una nuova proposta per un'Unione dei mercati dei capitali 3.0 per preparare il terreno per la prossima agenda legislativa dell'UE (2024-2029). L'Unione dei mercati dei capitali non è mai stata così urgente in un contesto in cui la concorrenza per i capitali si intensifica a causa dell'aumento dei tassi di interesse e dell'immenso fabbisogno di investimenti. Sebbene la vigilanza unica rimanga esclusa dall'ambito di applicazione, essa comprende misure volte a ridurre l'onere normativo e a migliorare le condizioni di finanziamento per le imprese dell'UE, nonché ad aumentare l'accesso ai mercati dei capitali.
- I governi europei si sono impegnati ad aumentare la spesa per la difesa, ma per raggiungere l'obiettivo del 2% della NATO entro il 2028 saranno necessari 470 miliardi di euro di spese aggiuntive (di cui 150 miliardi di euro in Germania, 55 miliardi di euro in Italia, 48 miliardi di euro in Spagna e 17 miliardi di euro in Francia). Finora, i governi sono stati riluttanti a spiegare come esattamente aumenteranno la spesa per la difesa in un contesto di invecchiamento della popolazione e di immensi bisogni per la transizione verde. Per metterlo in prospettiva, richiederebbe: (i) tagli alla spesa del -8,6% in Spagna, -7,7% in Germania, -6,5% in Italia e -4,8% in Francia; o (ii) un onere di interessi aggiuntivo di circa EUR12,1 miliardi nel 2028, se ci si basa solo sul finanziamento del debito; o (iii) se si scommette solo sull'aumento del gettito fiscale, ad esempio le aliquote IVA, aumenteranno di 0,6 punti percentuali in tutta l'UE. La combinazione delle tre cose distribuirebbe l'onere finanziario tra le generazioni e all'interno della società, ma avere armi, burro e batterie ha comunque un prezzo pesante.
- India: sfruttare nuove opportunità commerciali. L'India ha appena firmato un accordo di libero scambio con la Svizzera, la Norvegia, l'Islanda e il Lichtenstein, che dovrebbe essere ratificato all'inizio del 2025. Mentre l'impulso complessivo al commercio di merci dovrebbe essere limitato, le esportazioni indiane di servizi, prodotti chimici, mezzi di trasporto e tessili e le esportazioni svizzere di prodotti farmaceutici e metalli dovrebbero beneficiarne. Si prevedono anche investimenti pari allo 0,2% del PIL all'anno nei prossimi 15 anni e ricadute in R&S, contribuendo a rafforzare la posizione dell'India nelle catene di approvvigionamento globali. In un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, ulteriori accordi di libero scambio potrebbero posizionare l'India come alternativa alla Cina e sbloccare il suo significativo potenziale commerciale.