EXECUTIVE SUMMARY
- L'inflazione è tornata nell'Eurozona, mandando il costo della vita a livelli record. A parte la base legata alla pandemia e gli effetti una tantum, le catene di approvvigionamento globali non sono riuscite a tenere il passo con la domanda post-pandemia.
- In aggiunta a ciò, la guerra in Ucraina e i blocchi generalizzati dovuti alla politica cinese di zero-Covid hanno ulteriormente interrotto i flussi commerciali e contribuito a far esplodere i prezzi delle materie prime, in particolare per l'energia. L'Europa è stata particolarmente colpita, data la sua maggiore dipendenza dalle importazioni di energia e il recente deprezzamento dell'euro a un minimo di cinque anni rispetto al dollaro USA.
- Il peggio deve ancora venire? Senza un embargo dell'UE sulle importazioni di petrolio e gas dalla Russia, è molto probabile che l'inflazione complessiva raggiunga il picco nel secondo trimestre del 2022. Le dinamiche dell'inflazione dipenderanno dall'andamento dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari, che spiega circa i due terzi dell'attuale impennata. Con l'introduzione graduale degli effetti di base negativi nel tempo, l'inflazione core ancora elevata diventerà il motore delle pressioni sui prezzi al consumo.