EXECUTIVE SUMMARY
- I margini delle imprese sono migliorati notevolmente nel 2022 (+1,5%), raggiungendo il 43,1% del valore aggiunto lordo. Ma il diavolo si nasconde nei dettagli. Italia e Spagna sembrano meglio posizionate rispetto a Germania e Francia, in particolare nel settore manifatturiero. Tuttavia, escludendo i settori con un forte potere di determinazione dei prezzi (come i servizi di trasporto e l'energia), i margini sono molto più bassi e in Francia raggiungono il livello più basso dalla metà degli anni '80 nel primo trimestre del 2023.
- I margini rimangono ben al di sotto della media pre-pandemia nei servizi al consumo, con la Francia nella posizione peggiore (28% contro il 37% dell'UE e il 45% dell'Italia). Nonostante la resilienza della domanda di servizi, le aziende devono affrontare una forte concorrenza, rapidi aumenti salariali e una crescita negativa della produttività (dopo la pandemia), che limitano la possibilità di aumentare i prezzi di vendita al di sopra dei costi di produzione.
- Le aziende tedesche appaiono le migliori della classe in termini di redditività nei settori dell'agricoltura e delle costruzioni. Le imprese edili, in particolare, hanno sfruttato la tendenza generale al rialzo dei prezzi per espandere in modo significativo i loro profitti, raggiungendo il 53% del valore aggiunto lordo, anche rispetto ad altre grandi economie europee (36% in Francia, ad esempio).
- I profitti aziendali dovrebbero aver superato il picco massimo in presenza di forti pressioni salariali e di una diminuzione del potere di determinazione dei prezzi (e persino di forze deflazionistiche nei settori dei metalli e della chimica). Mentre i prezzi alla produzione stanno subendo una forte decelerazione a causa del calo dei prezzi delle materie prime, della normalizzazione delle catene di approvvigionamento e dei crescenti timori deflazionistici in Cina, la crescita dei salari rimarrà elevata almeno fino all'inizio del prossimo anno, contribuendo a comprimere i margini aziendali. Farà eccezione il settore dei servizi, che ritarderà il calo dell'inflazione dei prezzi dei servizi.