L'espansione del credito può aiutare a ridurre le insolvenze aziendali fornendo alle imprese la liquidità necessaria per gestire gli obblighi di debito, sostenere le operazioni e investire nella crescita. L'accesso al credito consente alle aziende anche di rifinanziare i debiti, colmare i cali di reddito ed evitare il fallimento, specialmente durante le fasi di recessione economica. Sebbene Allianz Trade preveda un calo dei tassi di interesse, sia in Europa che negli Stati Uniti, i rischi inflazionistici, in particolare negli USA, potrebbero ostacolare i tagli ai tassi. Un aumento del costo del credito e una sua minore accessibilità potrebbero portare a un rallentamento della crescita dello stesso, a un inasprimento delle condizioni finanziarie e a un aumento del rischio di default per le imprese altamente indebitate.
Secondo le stime di Allianz Trade, una riduzione dell’1% del credito comporterebbe un aumento delle insolvenze nei successivi tre mesi di circa il +3% negli Stati Uniti, del +0,4% in Germania, del +1% nel Regno Unito e del +2% in Francia.
Tuttavia, il principale rischio al rialzo è rappresentato da una possibile guerra commerciale. “Le nostre previsioni sulle insolvenze potrebbero peggiorare se l’economia europea dovesse performare peggio del previsto, con una maggiore mancanza di slancio, o se l’area Asia-Pacifico mostrasse una minore resilienza e maggiori ostacoli legati alla Cina. Anche un ulteriore deterioramento dell'economia statunitense rappresenterebbe un rischio. Inoltre, la geopolitica potrebbe essere un fattore di forte instabilità, con i conflitti in corso tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente, le tensioni nel Mar Cinese Meridionale e le incertezze politiche su Taiwan. Una guerra commerciale a tutto campo farebbe aumentare le nostre previsioni di insolvenza di ulteriori +2,1 punti percentuali nel 2025 e +4,8 punti percentuali nel 2026, portando gli aumenti rispettivamente a +7,8% e +8,3%. Questo significherebbe 6.800 casi di insolvenze in più negli Stati Uniti e 9.100 in Europa occidentale”, conclude Maxime Lemerle, Lead analyst per lo studio sulle insolvenze aziendali di Allianz Trade.