Il leader mondiale dell’assicurazione credito ha intervistato quasi 3.000 esportatori di Francia, Germania, Italia, Spagna, Polonia, Regno Unito e Stati Uniti.
I risultati in sintesi:
- Il 40% degli esportatori teme un aumento del rischio di mancato pagamento nel 2023;
- Il 70% prevede un aumento del fatturato generato dalle esportazioni rispetto all'anno precedente;
- Il 63% degli intervistati preferisce incrementare gli investimenti nei Paesi in cui è già presente;
- Il 75% degli intervistati ritiene che gli ostacoli logistici e gli elevati costi di trasporto abbiano un impatto da moderato a significativo sull'attività di esportazione nel 2023;
- L'80% degli intervistati dichiara che nel 2023 darà priorità alla continuità aziendale rispetto agli impegni ESG.
Gli sconvolgimenti degli ultimi anni, dalla pandemia di Covid-19 all'invasione dell'Ucraina, sembrano condurre verso un ripensamento delle catene di approvvigionamento globali. In che modo questi eventi stanno influenzando le imprese, la loro volontà di commerciare e le modalità con cui operano all'estero? Allianz Trade pubblica oggi la seconda edizione del suo Global Survey. Il leader mondiale del credito commerciale ha intervistato quasi 3.000 esportatori di Francia, Germania, Italia, Spagna, Polonia, Regno Unito e Stati Uniti1, chiedendo alle aziende quali siano le loro aspettative per quanto riguarda le esportazioni nel 2023, le loro esperienze in merito alle interruzioni delle catene di approvvigionamento, i piani per rendere le catene più resilienti e le loro strategie ESG.
Il rischio di mancato pagamento suscita timori
Sebbene le aziende siano relativamente ottimiste rispetto alle prospettive per le esportazioni nel 2023, l'incertezza economica resta forte. Per il 2023, circa il 70% delle aziende prevede un aumento del fatturato generato dalle esportazioni rispetto all'anno precedente, in calo se confrontato all'80% dell'edizione 2022. Ciò riflette il panorama meno favorevole per il commercio globale nel 2023: Allianz Trade prevede che il commercio globale crescerà lentamente in termini di volumi (+0,7% contro il +3,8% del 2022) e avrà una contrazione in termini di valore (-0,1% contro il +9,7% del 2022).
1Il sondaggio è stato condotto online per tre settimane a metà aprile 2023.