1. Fabbisogno di capitale circolante
Cos'è il fabbisogno di capitale circolante o WCR?
Il WCR misura le risorse finanziarie necessarie per coprire il ritardo tra i pagamenti in uscita e quelli in entrata e mostra la quantità di risorse finanziarie necessarie a un'azienda per garantire il suo ciclo di produzione e i suoi rimborsi sia dei debiti che delle prossime spese operative.
Come indicatore chiave, fornisce una valutazione in tempo reale della posizione di cassa dell'azienda, indicando fino a che punto si può far fronte (o meno) a un evento imprevisto, come un ritardo di pagamento o un'inadempienza.
Come si calcola il WCR?
Fabbisogno di capitale circolante netto = magazzino + crediti - debiti
Suggerimento: Un WCR negativo (meno di 1) segnala che i fondi in uscita necessari per le operazioni superano le fonti in entrata dalle attività commerciali. Al contrario, un WCR positivo (tra 1,5 e 2) è un segno che l'azienda non ha bisogno di attingere alle sue risorse a lungo termine per soddisfare le esigenze a breve termine. Per saperne di più, leggete il nostro articolo dedicato al fabbisogno di capitale circolante.
2. Rapporto di indebitamento
Cos'è il rapporto di indebitamento?
È la proporzione delle attività di un'azienda che sono finanziate dal debito . Questo rapporto misura l'entità della leva finanziaria della vostra azienda.
È fondamentale tenere d'occhio il livello di debito della vostra azienda. Armati di queste informazioni, potete guardare al futuro con tranquillità e prendere decisioni pienamente consapevoli. Per esempio, se l'acquisto di un particolare macchinario è essenziale per far crescere l'azienda, si può scegliere di finanziare l'acquisto accendendo un nuovo prestito o portando nuovi investitori nel capitale dell'azienda.
Queste due strategie molto diverse avranno un impatto specifico sul vostro business, da qui la necessità di supportare le vostre decisioni con indicatori quantitativi. Il calcolo dell'indice di indebitamento fornisce anche indicazioni sul vostro flusso di cassa e sull'indipendenza finanziaria.
Come calcolare il rapporto di indebitamento?
Rapporto di indebitamento = debiti totali / attività totali
Suggerimento: L'indice di indebitamento, espresso in percentuale, è il rapporto tra il debito totale e le attività totali. Un rapporto di indebitamento maggiore del 100% ti dice che una società ha più debiti che attività, mentre un rapporto di indebitamento inferiore al 100% indica che una società ha più attività che debiti.
3. Break-even point (Punto di pareggio)
Cos'è il punto di pareggio in finanza?
Il punto di pareggio è un indicatore di fondamentale importanza, che ti mostra la soglia oltre la quale comincerai a fare soldi.
Mentre il punto di pareggio è sempre considerato come un obiettivo quando un'azienda sta iniziando, a volte può cadere nel dimenticatoio una volta che l'azienda è attiva e funzionante. Eppure questo KPI deve essere controllato regolarmente, poiché cambia costantemente in risposta a diversi fattori, dai costi più elevati dei fornitori a una maggiore spesa salariale.
Come calcolare il punto di pareggio?
Punto di pareggio = costi fissi / margine di profitto lordo
Suggerimento: Il punto di pareggio è raggiunto quando le entrate eguagliano i costi totali. Sulla base di questo indicatore, è possibile adattare i costi di produzione in modo da ottenere un profitto prima del previsto.
4. Cash flow (Flusso di cassa)
Cos'è il flusso di cassa?
Il "flusso di cassa" si riferisce ai movimenti di denaro in entrata e in uscita da un'azienda - per esempio dalle operazioni, dagli investimenti e dai finanziamenti. Il flusso di cassa libero riflette il denaro che si ha a disposizione, o libero da usare.
Una previsione di flusso di cassa si basa sulle stime di questi movimenti nel futuro. Aggiornando la vostra previsione su base regolare, per esempio settimanalmente o anche quotidianamente, la vostra valutazione delle spese e delle entrate future sarà strettamente allineata con la situazione reale della vostra azienda.
Come calcolare il flusso di cassa?
Flusso di cassa libero = reddito netto + ammortamenti - variazione del capitale d'esercizio - spese di capitale
Suggerimento: Una previsione di flusso di cassa è sempre in evoluzione e dovrebbe quindi essere rivista regolarmente, almeno settimanalmente.
5. Margine di profitto
Cos'è il margine di profitto?
Rappresenta quale percentuale delle vendite si è trasformata in profitti. Ci sono diversi tipi di margine di profitto. I principali sono:
- Margine di profitto lordo: la differenza tra le entrate legate alle vendite dei prodotti e il costo dei beni venduti (COGS, Cost Of Goods Sold).
- Margine di profitto operativo: la percentuale di profitto prodotta da un'azienda dal suo reddito totale e dopo aver pagato i costi variabili, ma prima di pagare le tasse o gli interessi.
- Margine di profitto netto: la percentuale di profitto prodotta da un'azienda dalle sue entrate totali e dopo aver pagato i costi variabili e le tasse o gli interessi.
Potete usare questi KPI per stimare il profitto generato dalla vostra azienda. Il margine è dettato da diversi fattori, come le dimensioni dell'azienda e il volume dei beni prodotti. In generale, all'aumentare del volume delle vendite, aumenta anche il margine di profitto.
Come calcolare il margine di profitto?
Margine di profitto lordo = entrate totali - costo delle merci vendute (COGS)
Margine di profitto operativo = profitto operativo / entrate
Margine di profitto netto = profitto netto / entrate nette
Suggerimento: Come la previsione del flusso di cassa, il vostro margine di profitto cambia sempre in risposta a una vasta gamma di fattori, dagli sconti sui volumi ai costi di produzione. Il monitoraggio di questo KPI su una base più o meno quotidiana vi permetterà di effettuare rapidi aggiustamenti.
Tenere d'occhio questi indicatori ti permette di mantenere il controllo del vostro business e fornisce una solida base per tutte le decisioni strategiche che dovete prendere.
Per approfondire, scarica il nostro eBook dummy “Come proteggere il cash flow: guida completa per le PMI”