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Nessuna azienda è immune alla sfida dei clienti che pagano in ritardo. Ma nel clima economico attuale, caratterizzato da una crescita economica più lenta e da costi operativi e di finanziamento più elevati, queste sfide diventano ancora più rilevanti e non possono essere ignorate.
Secondo uno studio globale di Allianz Trade, il numero medio di giorni di incasso delle vendite (DSO) – la classica metrica che traccia il ritardo tra le vendite e i pagamenti – è aumentato di tre giorni nel 2023, arrivando a 59 giorni, e un’azienda su cinque deve aspettare più di 90 giorni per vedere saldata una fattura. Questa tendenza dei DSO è sia frustrante che rischiosa per le aziende. Infatti, aumenta il fabbisogno di capitale circolante (Working Capital Requirement - WCR) delle aziende che devono affrontare il divario crescente nei pagamenti.
L'aumento del WCR a livello mondiale non è affatto positivo. La combinazione di flussi di cassa tesi e opportunità di vendita più deboli sarà, in molti casi, un fattore scatenante per l'insolvenza. Infatti, i dati di metà 2024 del team di Economic Research di Allianz Trade suggeriscono che le insolvenze aziendali accelereranno globalmente del +10% nel corso del 2024: la Germania dovrebbe vedere un aumento del +21%, l'Italia del +18%, la Francia del +12% e il Belgio dell'11%.
Con una pressione sulla redditività che predispone a un ulteriore deterioramento dei tempi di pagamento, le aziende devono identificare opportunità per rafforzare il loro flusso di cassa, controllare l'alto DSO e isolare le loro operazioni dai clienti che stanno incontrando difficoltà.
Tenere sotto controllo il DSO
1. Osserva attentamente i tuoi clienti
2. Identifica i rischi settoriali
3. Scegli attentamente le tue destinazioni di esportazione
Le culture di pagamento variano considerevolmente in tutto il mondo. In Europa, il 41% delle aziende ha registrato termini di pagamento superiori a 60 giorni alla fine del 2023, in linea con la media globale (42%). Ma in Asia quella cifra era più elevata, al 46%, mentre in Nord America era meno problematica, al 33%.
Il quadro economico suggerisce che le aziende devono predisporre soluzioni di protezione adeguate, come l'assicurazione del credito commerciale.
Contatta il team Allianz Trade per scoprire come proteggere meglio la tua azienda dalla crescente minaccia dei ritardi nei pagamenti
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La nostra competenza e il nostro impegno
Allianz Trade è leader mondiale nell'assicurazione dei crediti commerciali e nella gestione dei crediti, offrendo soluzioni su misura per mitigare i rischi associati ai crediti inesigibili, garantendo così la stabilità finanziaria delle imprese. I nostri prodotti e servizi aiutano le aziende nella gestione del rischio e deiflussi di cassa (cash-flow), nella protezione dei crediti, nelle fideiussioni, nella tutela contro lefrodi commerciali, nei processi di recupero crediti e nell'assicurazione del credito per l’e-commerce, assicurando la solidità finanziaria delle aziende dei nostri clienti. La nostra esperienza nella mitigazione del rischio e nella finanza ci posiziona come consulenti di fiducia, consentendo alle aziende che aspirano al successo globale di espandersi nei mercati internazionali con fiducia.
La nostra attività si basa sul sostegno alle relazioni tra persone e organizzazioni, relazioni che si estendono al di là di ogni tipo di frontiera - geografica, finanziaria, industriale ed altro ancora. Siamo costantemente consapevoli che il nostro operato ha un impatto sulle comunità che serviamo e che abbiamo il dovere di aiutare e sostenere gli altri. Tutti i dipendenti di Allianz Trade sono incoraggiati e sostenuti nel dare il proprio contributo alle comunità che li circondano e nel condividere i benefici delle nostre competenze e risorse. In qualità di azienda di servizi finanziari, siamo particolarmente impegnati ad aumentare il livello di alfabetizzazione finanziaria attraverso i nostri consigli e suggerimenti commerciali, in modo che tutti possano vivere con fiducia e sicurezza. Siamo, inoltre, fortemente orientati nel garantire l'equità per tutti, senza alcuna discriminazione, sia tra i nostri collaboratori sia nei numerosi rapporti con chi è al di fuori della nostra attività